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Roma, 3 aprile 2017
Circolare n. 70/2017
Oggetto: Tributi – Esportatori abituali –
Presentazione della dichiarazione d’intento nel caso di estrazione da deposito
Iva – Risoluzione Agenzia delle Entrate n.35/E/2017.
Con la
Risoluzione in oggetto l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti per gli esportatori
abituali che acquistano merce giacente in un deposito Iva e che estraggono la
merce senza pagamento dell’imposta, utilizzando il plafond.
In
particolare l’Agenzia ha stabilito che:
·
per l’estrazione dei beni dal deposito
l’esportatore abituale deve trasmettere la dichiarazione d’intento all’Agenzia
delle Entrate che ne rilascia ricevuta telematica;
·
come destinatario della dichiarazione deve
essere indicato il gestore del deposito Iva, pertanto nella Sezione “Destinatario della dichiarazione” del
modello vanno indicati il codice fiscale, la partita Iva e la denominazione del
gestore del deposito;
·
l’importo della merce estratta
dal deposito va indicato nella Sezione “Dichiarazione”
– campo 1 “una sola operazione per un importo fino a euro”; tale importo
rileva ai fini del plafond dell’esportatore;
·
la dichiarazione, unitamente alla ricevuta,
deve essere consegnata al gestore del deposito il quale deve procedere a
riscontrare telematicamente l’avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate.
Qualora
il soggetto che ha introdotto la merce nel deposito abbia dovuto prestare la
garanzia (ai sensi del comma 4 lettera b dell’art.50bis del DL n.331/93 devono
prestare garanzia i soggetti che non sono AEO e che non
abbiano la notoria solvibilità ex art.90 del TULD),
la stessa verrà svincolata secondo la procedura ordinaria.
Daniela Dringoli |
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Codirettore |
D/d |
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